Custodia porta cd realizzato in vacchetta naturale (cuoio) con cucitura in diagonale. Il colore può variare dal naturale al nero. La decorazione è un elemento che caratterizza le nostre lavorazioni e viene fatto a pirografo (fuoco) con eventuali ritocchi colorati a pennello. Per maggiori dettagli sulla lavorazione potete consultare questa pagina
http://www.manufattincuoio.com/lavorazione/lavorazione.htm
L'interno è costituito da bustine in plastica (che possono contere un cd per lato) in numero variabile, rilegate con fascia in cuoio, tasca laterale e linguetta ferma cd. Anche l'interno può essere decorato e personalizzato con iniziali, nomi data, frase,...
Per avere un'idea delle varianiti decorative (anche su disegno del cliente) potete vedere i nostri prodotti
http://www.manufattincuoio.com/prodotti/prodotti.htm
Contattateci per avere maggiori informazioni sul prodotto e sue varianti
http://www.manufattincuoio.com/index.htm
venerdì 27 aprile 2012
mercoledì 25 aprile 2012
Aquino. Imparare a lavorare il cuoio. Lazionauta
Aquino. Imparare a lavorare il cuoio Presso l'impresa del consigliere provinciale della Coldiretti ha preso il via un progetto originale, ben congeniato ed apprezzato legato al cuoio che è organizzata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Regionale ...
Selle: il cuoio in Abruzzo - Artigianato in Abruzzo L'Aquila
Selle: il cuoio in Abruzzo - Artigianato in Abruzzo L'Aquila: Artigianato in Abruzzo L'Aquila - 29/02/2012 - La lavorazione del cuoio ebbe notevole importanza fino agli anni trenta e cioè fin quando i maestri sellai realizzavano finimenti per i cavalli....
Alla Scuola del cuoio
Alla Scuola del cuoio: Dà frutti all'itis Galilei di Arzignano il percorso di orientamento alla specializzazione tecnologie del cuoio. Dalle lezioni teoriche sulla natura della.
martedì 17 aprile 2012
La Terracotta di Impruneta usata anche dal Brunelleschi!
La Terracotta di Impruneta usata anche dal Brunelleschi!:
Spesso associamo i prodotti artigianali a materiali molto preziosi oppure a prodotti finiti conosciuti nel mondo per il loro pregio. Artigianato vuol dire anche realizzazione di materiali e prodotti per la lavorazione di altri manufatti. E’ un po’ quello che succede per la terracotta, da sempre materiale di costruzione e soltanto in piccola parte di decorazione soprattutto per ambienti esterni.
La terracotta è un materiale che accompagna l’uomo da millenni e i suoi centri di produzione toscani sono conosciuti da sempre per la produzione di materiale resistente ma allo stesso tempo molto lavorabile per i diversi tipi di uso che se ne vuole fare. Alcune fornaci storiche sono di Impruneta, in provincia di Firenze, centro di produzione, dove anche Brunelleschi ha preso le sue scorte per la cupola del Duomo di Firenze.
Le direttive su cui si muove la produzione di terracotta sono da una parte di tipo industriale, per i laterizi in genere, e dall’altra artigianale pura, per la realizzazione di vasi e oggetti di arredo. La terracotta di Impruneta è famosa perché la cittadina è circondata ancora oggi da boschi che danno il legno necessario alla cottura e perché luogo-crocevia tra le attivissime regioni in fatto di costruzione in cotto di Firenze, Arezzo e Siena. Ma il prodotto è conosciuto soprattutto perché qui la qualità della terracotta è da principio un valore fondamentale. Certifica quanto scritto un documento del 23 marzo 1308, secondo il quale esisteva a Impruneta una corporazione di 23 orciolai e mezzinai che controllava la qualità del prodotto. Quando al DOC qualcuno ci aveva già pensato.
Spesso associamo i prodotti artigianali a materiali molto preziosi oppure a prodotti finiti conosciuti nel mondo per il loro pregio. Artigianato vuol dire anche realizzazione di materiali e prodotti per la lavorazione di altri manufatti. E’ un po’ quello che succede per la terracotta, da sempre materiale di costruzione e soltanto in piccola parte di decorazione soprattutto per ambienti esterni.
La terracotta è un materiale che accompagna l’uomo da millenni e i suoi centri di produzione toscani sono conosciuti da sempre per la produzione di materiale resistente ma allo stesso tempo molto lavorabile per i diversi tipi di uso che se ne vuole fare. Alcune fornaci storiche sono di Impruneta, in provincia di Firenze, centro di produzione, dove anche Brunelleschi ha preso le sue scorte per la cupola del Duomo di Firenze.
Le direttive su cui si muove la produzione di terracotta sono da una parte di tipo industriale, per i laterizi in genere, e dall’altra artigianale pura, per la realizzazione di vasi e oggetti di arredo. La terracotta di Impruneta è famosa perché la cittadina è circondata ancora oggi da boschi che danno il legno necessario alla cottura e perché luogo-crocevia tra le attivissime regioni in fatto di costruzione in cotto di Firenze, Arezzo e Siena. Ma il prodotto è conosciuto soprattutto perché qui la qualità della terracotta è da principio un valore fondamentale. Certifica quanto scritto un documento del 23 marzo 1308, secondo il quale esisteva a Impruneta una corporazione di 23 orciolai e mezzinai che controllava la qualità del prodotto. Quando al DOC qualcuno ci aveva già pensato.
Artigiani in via di estinzione
(titolo sconosciuto):
Artigiani in via di estinzione
artisanswebservice.wordpress.com
di Luca Pautasso In principio furono i dinosauri. Quindi fu la volta dei grandi mammiferi dell’era glaciale. Una caccia spietata segnò la fine del povero dodo. Il panda ha rischiato grosso. ...
Artigiani in via di estinzione
artisanswebservice.wordpress.com
di Luca Pautasso In principio furono i dinosauri. Quindi fu la volta dei grandi mammiferi dell’era glaciale. Una caccia spietata segnò la fine del povero dodo. Il panda ha rischiato grosso. ...
venerdì 13 aprile 2012
A breve saremo pronti finalmente!!!! ancora un pò di pazienza
A breve saremo pronti finalmente!!!! ancora un pò di pazienza: A breve saremo pronti finalmente!!!! ancora un po' di pazienza
Il Progetto
artisanswebservice.wordpress.com
Artisans WebService Progetto “Bottega artigiana” Il progetto, prevede la realizzazione di un portale internet di carattere social/e-commerce che funzioni come inglobatore, promotore e ne...
Il Progetto
artisanswebservice.wordpress.com
Artisans WebService Progetto “Bottega artigiana” Il progetto, prevede la realizzazione di un portale internet di carattere social/e-commerce che funzioni come inglobatore, promotore e ne...
giovedì 12 aprile 2012
Concorso la "Lampada da Tavolo" 42ª Mostra dell'Artigianato Artistico Abruzzese
Concorso la "Lampada da Tavolo"
42ª Mostra dell'Artigianato Artistico Abruzzese
http://www.artigianatoabruzzese.it/attachments/138_regolamento%20esposizione.pdf
42ª Mostra dell'Artigianato Artistico Abruzzese
http://www.artigianatoabruzzese.it/attachments/138_regolamento%20esposizione.pdf
venerdì 6 aprile 2012
Concorso Pelle + 2012!
PELLE + 2012 – Terza Edizione
Il Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale con Oliviero Toscani Studio, organizza la terza edizione del Concorso Internazionale di Design Pelle + .
Quest’anno il concorso è dedicato solo a nuovi progetti che propongano sorprendenti e originali accessori di pelletteria realizzati con pelle conciata al vegetale utilizzata singolarmente o in combinazione con altri materiali scelti liberamente dai partecipanti al concorso.Tutti i progetti saranno valutati dalla giuria direttiva preseduta da Oliviero Toscani e Simone Remi, presidente del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale e dal comitato scientifico composto dai membri del Bunka Fashion College di Tokyo.
Stilisti, designer e artigiani creativi hanno tempo di partecipare fino al 31 luglio 2012.
Il bando sarà disponibile a breve. info: pelle@toscani.com
Venasca, quando il ferro diventa Arte!
Venasca, quando il ferro diventa Arte!:
Spesso i prodotti e le tradizioni artigianali sono figlie non solo della fantasia e del talento di alcune persone che da secoli tramandano un insegnamento pratico e di vita, ma anche del luogo, riuscendo a tirare fuori da ambienti a volte anche ostici per lo sviluppo umano, delle materie prime che poi lavorate diventano il fiore all’occhiello di una cittadina o di un’intera zona d’Italia.
È un po’ quello che succede con la Val Maira e in particolare con la città di Venasca. In questa zona del Piemonte sono state scoperte dal ‘500 importanti miniere di ferro, così che la lavorazione è diventata l’attività principale della zona. E la città che è diventata capofila della lavorazione del ferro è Venasca dove artigiani dal gusto spesso molto fantasioso hanno creato oggetti pratici e spesso ornamentali che sono giunti allo stesso tempo nelle case dei contadini delle Langhe e nei palazzi reali. Anche questa è la forza del grande artigianato.
Spesso i prodotti e le tradizioni artigianali sono figlie non solo della fantasia e del talento di alcune persone che da secoli tramandano un insegnamento pratico e di vita, ma anche del luogo, riuscendo a tirare fuori da ambienti a volte anche ostici per lo sviluppo umano, delle materie prime che poi lavorate diventano il fiore all’occhiello di una cittadina o di un’intera zona d’Italia.
È un po’ quello che succede con la Val Maira e in particolare con la città di Venasca. In questa zona del Piemonte sono state scoperte dal ‘500 importanti miniere di ferro, così che la lavorazione è diventata l’attività principale della zona. E la città che è diventata capofila della lavorazione del ferro è Venasca dove artigiani dal gusto spesso molto fantasioso hanno creato oggetti pratici e spesso ornamentali che sono giunti allo stesso tempo nelle case dei contadini delle Langhe e nei palazzi reali. Anche questa è la forza del grande artigianato.
Ceramica di San Lorenzello e Cerreto Sannita, eccellenza dell’artigianato campano!
Ceramica di San Lorenzello e Cerreto Sannita, eccellenza dell’artigianato campano!:
In Campania vi è il gusto per la ceramica di grande qualità e, aldilà della Ceramica di Vietri sul Mare, conosciuta in tutto il mondo per i suoi colori unici e la qualità dei materiali con cui sono realizzati oggetti e suppellettili di ogni tipo, un altro polo campano molto importante per la produzione della ceramica è costituito dai paesi del Sannio San Lorenzello e Cerreto Sannita.
La produzione della ceramica in questi due paesi è nata dopo un grande trauma per l’intera popolazione: il terremoto del 5 giugno 1688. La ricostruzione totale di Cerreto Sannita, infatti, fece arrivare in queste zone molti “faenzari”, gli artigiani della ceramica, i quali portarono le loro competenze, ammaestrando al lavoro della ceramica anche la popolazione locale.
Secondo numerosi studi realizzati su questa tradizione artigiana, la prima opera appartenente a questa tipologia di ceramica è un Ecce Homo appartenuto a Caterina Sanframondi, prima badessa delle Clarisse della vecchia Cerreto.
Le caratteristiche della produzione ceramica di Cerreto Sannita e San Lorenzello sono i colori pastellati su un fondo neutro, molto spesso di color crema. Le decorazioni richiamano chiaramente lo stile barocco e i colori principali sono il giallo, l’arancione e un particolare tipo di blu che ha assunto la denominazione di blu Cerreto.
In Campania vi è il gusto per la ceramica di grande qualità e, aldilà della Ceramica di Vietri sul Mare, conosciuta in tutto il mondo per i suoi colori unici e la qualità dei materiali con cui sono realizzati oggetti e suppellettili di ogni tipo, un altro polo campano molto importante per la produzione della ceramica è costituito dai paesi del Sannio San Lorenzello e Cerreto Sannita.
La produzione della ceramica in questi due paesi è nata dopo un grande trauma per l’intera popolazione: il terremoto del 5 giugno 1688. La ricostruzione totale di Cerreto Sannita, infatti, fece arrivare in queste zone molti “faenzari”, gli artigiani della ceramica, i quali portarono le loro competenze, ammaestrando al lavoro della ceramica anche la popolazione locale.
Secondo numerosi studi realizzati su questa tradizione artigiana, la prima opera appartenente a questa tipologia di ceramica è un Ecce Homo appartenuto a Caterina Sanframondi, prima badessa delle Clarisse della vecchia Cerreto.
Le caratteristiche della produzione ceramica di Cerreto Sannita e San Lorenzello sono i colori pastellati su un fondo neutro, molto spesso di color crema. Le decorazioni richiamano chiaramente lo stile barocco e i colori principali sono il giallo, l’arancione e un particolare tipo di blu che ha assunto la denominazione di blu Cerreto.
mercoledì 4 aprile 2012
Notizie sul Cuoio
Rassegna costi materiali e affini – Il Cuoio « ilferocissimocarlino: Una precisazione, quando si parla di cuoio si intendono tutti i pellami lavorati quindi non quello che spesso si intende nel quotidiano, uno strato spesso e duro, ma anche tutti i pellami morbidi e sottili che normalmente ...
lunedì 2 aprile 2012
BANDO INCONTRARTI 2012
ILLUSTRISSIMA FIABA...artista, pronto a dire la tua?
“C’era una volta…”.
Tutte le fiabe iniziano così. Fantasiose, spaventose, consolatrici, esemplari, fuori dal tempo, sono scritte per i bambini dai grandi e ai grandi parlano del loro essere eterni bambini.
L’edizione 2012 della rassegna d’arte “IncontrArti”, sezione dello storico Premio Vasto dedicata a validi artisti emergenti, sarà dedicata al tema “Illustrissima fiaba”. L’organizzazione seleziona giovani esponenti delle arti visive contemporanee (pittori, illustratori, scultori, fotografi ecc.) disposti a dare una personale interpretazione alle fiabe di ogni epoca e provenienza. Le loro opere saranno esposte nel periodo giugno-luglio 2012 presso il suggestivo Palazzo Aragona di Vasto (CH).
Gli interessati possono inviare il curriculum artistico, insieme a tre foto relative alla propria produzione recente, all’indirizzo info@laboratorioartibus.it. Il termine per la spedizione del suddetto materiale è il 22 aprile 2012.
Iscriviti a:
Post (Atom)